Per almeno cento anni, dal 1870 al 1970, il territorio del Monte Amiata è stato noto anche per un’intensa attività di estrazione di cinabro, materiale da cui veniva ricavato il mercurio. Da una cinquantina d’anni, l’attività è stata completamente abbandonata. A ricordare le vicende economiche e sociali legate a quel periodo, la vita di una popolazione che da questo metallo ha ricavato prosperità, sviluppo, ma anche drammi e sofferenze, c’è il Parco Museo Minerario.
Il monte Amiata è un rilievo di natura vulcanica, in cui l’attività lavica, circa 300.000 anni fa, ha sovrapposto rocce eruttive e colate di magma sulla base argillosa esistente. Il cinabro ha un'origine magmatica teletermale, cioè a temperature dei fluidi di formazione inferiori ai 100 °C. Si forma nei pressi dei vulcani, sia in stato di quiescenza che prossimi all'estinzione (ossia vulcani praticamente spenti o quasi).
Dal cinabro, tramite arrostimento e successiva condensazione, si estraeva il mercurio. A partire dal tardo ottocento, il mercurio è divenuto una materia prima strategica: l’industria chimica, farmaceutica e meccanica lo utilizzarono in grandi dimensioni. In più, l’industria bellica, che lo utilizzava come detonatore di esplosivo nelle armi, ne decretò un’elevata richiesta, soprattutto in concomitanza di eventi bellici. Le miniere del Monte Amiata arrivarono a ricavare il 50% della produzione mondiale. Il prezzo pagato in termini di salute degli operai delle miniere, come apporto all’innalzamento del livello economico dell’intera comunità, era terribilmente sproporzionato.
Nel 1970, la conferma della nocività del mercurio ne fece contrarre le quotazioni di più del 50%. Nel 1977 tutte le miniere vennero chiuse e l’economia del Monte Amiata totalmente riconvertita.
Per coloro che sono stati affascinati da questa storia e desiderano spendere un po’ di tempo durante il loro soggiorno da noi, a scoprirne i dettagli, il Parco rimarrà aperto per le prossime festività pasquali con i seguenti orari:
Mattino: h. 8:30 – h. 12:30
Pomeriggio: h. 15:30 – h. 18:30.
Tel. 0577 778324 - Email: parcomuseo@comune.abbadia.siena.it
http://www2.comune.abbadia.siena.it/parcomuseo/
www.museominerario.it